L’Intelligenza Artificiale e il mare

L’Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un’iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di programmazione.
L’obiettivo non è quello quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche
di base, per la comprensione della moderna società digitale.

In Italia, a partire da settembre 2014 quest’iniziativa dell’Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell’ambito del progetto Programma il Futuro.
L’evento si svolge nell’ambito della Settimana di Educazione all’Informatica, quest’anno dal 4 al 10 dicembre 2023, e l’Italia è
sempre stata il primo Paese al mondo per partecipazione all’Ora del Codice.
La scuola primaria “G. Soffiatti” di Filo, quest’anno, decide di aderire all’evento, coinvolgendo anche alcune classi della
scuola primaria di S. Biagio, ospiti del plesso per questa prima parte dell’anno scolastico, insieme a tutte le scuole del mondo, in questa settimana dedicata.

Quest’anno l’Ora del Codice è dedicata al tema del momento: l’Intelligenza Artificiale. La missione è sempre di offrire a ogni
studente l’opportunità di imparare l’informatica e in questo momento storico è particolarmente importante conoscere e affrontare, con il giusto spirito critico, i nuovi strumenti che la tecnologia sta mettendo a disposizione di tutti.
L’attività dell’Ora del Codice affrontata per comprendere su quali princìpi si fonda il funzionamento dell’Intelligenza Artificiale, e in particolare l’apprendimento automatico, è stata L’Intelligenza Artificiale e il mare.

Tutti gli alunni delle classi coinvolte, al termine dell’attività, ricevono un attestato di partecipazione generato dalla piattaforma.
Inoltre, con le credenziali fornite, potranno, anche in autonomia a casa, con l’affiancamento di un adulto durante la connessione, fruire dei “corsi completi” offerti dalla piattaforma e continuare ad “imparare” sperimentando le diverse attività presenti.
Oltre ad accrescere, divertendosi, le proprie competenze informatiche, questi alunni avranno l’ opportunità, monitorati, nel tempo, dai docenti di arricchire il proprio “curricolo digitale d’istituto“.